Impact | Imprese | Edizione II - 2020 / 2021

Un tetto per tutti

Cohousing sociale

Aree: Provincia di Cuneo


Il nostro progetto consiste nel creare un cohousing sociale e nel fornire un percorso di reinserimento all’interno della comunità territoriale ad anziani in situazione di fragilità economica e/o sociale, perché possano tornare a sentirsi protagonisti attivi del quartiere in cui vivono.

L'intervista:

Avete a disposizione lo spazio di un tweet (280 caratteri), in cosa consiste il vostro progetto?

Il nostro progetto consiste nel creare un cohousing sociale e nel fornire un percorso di reinserimento all’interno della comunità territoriale ad anziani in situazione di fragilità economica e/o sociale, perché possano tornare a sentirsi protagonisti attivi del quartiere in cui vivono.

Quale problema avete riscontrato in provincia di Cuneo e come volete provare a risolverlo?

Il problema è la presenza in costante aumento sul territorio di persone anziane in situazione di fragilità economica e/o sociale. Molti infatti, non sono in grado di sostenere le spese di una abitazione privata; in altri casi invece problematiche di tipo sociale, relazionale o legate a dipendenze impediscono agli anziani di gestire in autonomia la propria casa, la propria persona e le proprie relazioni.

Chi c’è dietro “Un tetto per tutti”? Presentateci il vostro team!

II nome del progetto è “Un tetto per tutti”. A gestirlo è l’associazione “Gli Argonauti”, nata a gennaio 2020 da un gruppo di giovani con l’obiettivo di operare nel sociale, con particolare attenzione al tema delle povertà, sul territorio di Cuneo e in particolare nel quartiere Cuneo Nuova. Fanno parte del team del progetto Borghetto Vittoria, Cassano Nicolò, Cortese Marta, Lerda Letizia, Occelli Carlo, Regolo Francesco, Viale Anna, Vivalda Erik.

Come è nata la vostra idea?

L’idea è nata dalle esigenze riscontrate sul territorio e dalla volontà di fornire una risposta al problema delle persone anziane in situazioni di difficoltà. Inoltre, l’Associazione Gli Argonauti collabora già con la Caritas parrocchiale e la Parrocchia Cuore Immacolato di Maria nella gestione di alcune case di accoglienza, destinate in questo caso soprattutto a giovani italiani fragili o migranti. Abbiamo quindi pensato di replicare un sistema collaudato, creando un format anche per gli anziani.

Dall’idea al progetto, quali sono i primi passi che state affrontando per avviare la vostra attività?

I primi passi che stiamo affrontando sono:

  • Ricerca, adattamento e arredamento della casa per ospitare anziani.
  • Creazione dell’equipe dei volontari e individuazione delle figure professionali (badante ed educatore).
  • Attivazione della rete dei partner.
  • Verifica della sostenibilità economica e normativa del progetto.
  • Progettazione e programmazione delle attività che saranno erogate ai beneficiari.

Qual è l’impatto sociale che vorreste generare sul territorio della provincia di Cuneo?

Rendere le persone anziane più autonome, attive e protagonisti del quartiere in sinergia con le nuove generazioni.

Chi vuole sapere qualcosa di più sul vostro progetto dove può trovarvi on-line e off-line?

Siamo online su Facebook ed Instagram: “Aps Gli Argonauti – Cuneo”.

Oppure le persone possono contattarci alla mail: gliargonauti.cuneo@gmail.com , oppure al numero 3335451652.

Una canzone rappresentativa del vostro progetto?

“Ti insegnerò a volare” – Vecchioni e Guccini.

Un libro rappresentativo del vostro progetto?

“La misura eroica” – Andrea Marcolongo.