Avete a disposizione lo spazio di un tweet (280 caratteri), in cosa consiste il vostro progetto?
Strutturazione del servizio attuale di inserimenti lavorativi per adulti con disturbi dello spettro autistico e altre disabilità intellettive per supportare il loro sviluppo intellettuale, offrire la sperimentazione delle attività lavorative diverse e migliorare la loro opportunità di inserirsi nel lavoro “regolari”. Questo progetto permetterà la creazione di nuovi posti di lavoro per sostenere la nuova domanda a causa dell’aumento del numero di casi di autismo e con l’utilizzazione di strumenti innovativi come la “realtà aumentata” permetterà anche di condividere un’infrastruttura virtuale dove svolgersi attività psicosociali e training delle abilità, senza frontiere geografica tra medico/paziente.
Quale problema avete riscontrato in provincia di Cuneo e come volete provare a risolverlo?
Negli ultimi anni si è registrato un incremento di ASD e altre disabilità intellettive nei bambini, tuttavia le famiglie e servizi di supporto sono impreparati all’invecchiamento della popolazione principalmente per quanto riguarda la mancanza di opportunità di lavoro e inclusione sociale.
Mancheranno servizi adeguati e interventi psicoeducativi per questi adulti che garantisca una maggiore integrazione nella società, e migliori anche le loro opportunità di partecipazione al lavoro e lo sviluppo continuo delle capacità psicosociali.
Per risolvere questo problema dobbiamo implementare un modello più completo nei processi di inserimento lavorativo offrendo servizi appropriati e interventi psicoeducativi regolare per lo sviluppo continuo delle capacità psicosociali degli adulti con ASD e altre disabilità intellettive e investire nella creazione di nuovi posti di lavoro protetti e anche nell’abilitazione di lavori detti “regolari”. Per soddisfare questa nuova domanda in modo rapido ed efficace, dobbiamo lavorare nello sviluppo di istituzioni che già operano in questo settore e già conoscono le esigenze del territorio e le peculiarità dell’inserimento nel lavoro delle persone con disabilità intellettive.
Chi c’è dietro il progetto? Presentateci il vostro team!
Il team è composto da:
- Lucia Calabrese, nata a Savigliano, ha iniziato la sua carriera professionale come impiegata amministrativa presso l’Armonia Work.
- Radmar dos Santos, nata a Caravelas (Brasile) ha iniziato la sua carriera professionale come impiegata amministrativa presso la Cooperativa Sociale AGORA’ a Saluzzo come responsabile amministrativo e vice presidente, per poi diventare responsabile della gestione dell’ufficio acquisti presso la DOLMEN SERVICE s.c.s. a Torino. Oggi come socia lavoratrice ha la carica di Presidente del CdA, legale rappresentante e responsabile amministrativa della Cooperativa Sociale Armonia Work a r.l. con sede a Centallo.
- Nilton Rubio, nato a Sao Paulo (Brasile),ha iniziato la sua carriera professionale come Product Development Engineer per poi gestire la propria attività come Direttore Commerciale nel mercato farmaceutico. Oggi si sfida a sviluppare nuovi progetti sostenibili e replicabili all’interno della realtà delle cooperative sociali.
Come è nata la vostra idea?
L’idea nasce dall’osservazione della realtà attuale del nostro centro di inserimento al lavoro. All’interno della Cooperativa, in collaborazione con il centro per l’autismo di Mondovì, abbiamo realizzato alcuni interventi psicosociali che hanno dato ottimi risultati.
Abbiamo percepito la reale necessità di una struttura predisposta a realizzare interventi psicosociali regolari all’interno del percorso dell’inserimento lavorativo che venga realizzato principalmente durante il ciclo di vita adulta di queste persone.
Dall’idea al progetto, quali sono i primi passi che state affrontando per avviare la vostra attività?
Abbiamo svolto e continuiamo a svolgere ricerche sul tema, sull’evoluzione delle metodologie e delle tecnologie applicate, grazie anche al coinvolgimento di alcuni ricercatori dell’Università di Torino. Abbiamo preso contatti con realtà esistenti che già utilizzano la tecnologia nella cura dell’autismo e con aziende tecnologiche che hanno realizzato lo sviluppo di nuovi prodotti per i trattamenti.
Qual è l’impatto sociale che vorreste generare sul territorio della provincia di Cuneo?
Grazie a questo progetto crediamo che la provincia di Cuneo potrà migliorare nella sua offerta di servizi a supporto di adulti con ASD e altre disabilità intellettive, con riguardo agli aspetti di inclusione di queste persone, al loro inserimento lavorativo e alla loro partecipazione ai meccanismi sociali. Potrà essere sperimentata anche la customizzazione dei servizi socio-assistenziali, sulla base delle esigenze rilevate in aree rurali attraverso l’uso di una tecnologia che renderà possibile realizzare interventi psicosociali per adulti con disabilità intellettiva anche in regioni lontane dagli attuali centri specializzati.
Il progetto mira a promuovere il processo di sviluppo della comunità rafforzando la coesione sociale e potenziando le risorse umane del territorio (in termini di competenze, know-how, expertise, ma anche di capacità di relazione e networking).
Chi vuole sapere qualcosa di più sul vostro progetto dove può trovarvi on-line e off-line?
Sito: https://www.cooperativaarmoniawork.it/
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/armoniawork
Pagina Instagram: https://www.instagram.com/armonia_work_1/
Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCtegMZdtGy-x9eKtNBpNqZQ
Email: armoniaw2013@libero.it / info@cooperativaarmoniawork.it
Tel.: +39 0171 211284
Indirizzo: P.za Vittorio Amedeo 5/6 12044 CENTALLO (CN)
Una canzone rappresentativa del vostro progetto: Heal the World
Un libro rappresentativo del vostro progetto: Psicologia della realtà virtuale. Aspetti tecnologici, teorie e applicazioni per il benessere mentale – Federica Pallavicini