Impact | Imprese | Edizione III - 2022

Spazio AUT

accesso CoopBoost

Aree: Provincia di Cuneo


Centro abitativo/terapico per persone con autismo con approccio lifespan (che assista in maniera continuativa anche in età adulta).

L'intervista:

Avete a disposizione lo spazio di un tweet (280 caratteri), in cosa consiste il vostro progetto?

Creare un luogo fisico adatto alle caratteristiche peculiari dello spettro autistico, co-progettato con persone autistiche, immaginando le caratteristiche di ogni spazio come stimoli-risorsa alle attività. All’interno di questa struttura i ragazzi potranno accedere a servizi creati e plasmati sulla loro persona con l’obiettivo di implementare le autonomie relazionali e sociali, in vista di una vita quanto più autonoma possibile.

Quale problema avete riscontrato in provincia di Cuneo e come volete provare a risolverlo?

Abbiamo rilevato una diminuzione, fino all’interruzione, delle terapie riabilitative e dei percorsi finalizzati al rafforzamento abilità relazionali e di autonomia man mano che i ragazzi crescono. Non sono presenti servizi o realtà che tengano conto in maniera specifica conto delle esigenze peculiari delle persone autistiche, in un’ottica abilitativa e non solo riabilitativa.
All’interno del Centro, i ragazzi potranno accedere, a seguito di una valutazione della persona e degli interventi terapeutici già in atto, a progetti di vita individualizzati. Questo ci permetterà di sostenere le famiglie nei momenti di transizione di tali individui.

Chi c’è dietro “Spazio AUT”? Presentateci il vostro team!

Il team è composto da:
– Valentina Chiolo: responsabile del progetto e delle attività operative. Psicoterapeuta dell’età evolutiva, dal 2014 responsabile dell’area disabilità e benessere psicologico della Cooperativa Lunetica.
– Alessandro Visentin: rresponsabile economico-amministrativo del progetto e Vicepresidente della Cooperativa Sociale Lunetica. Dal 2014 responsabile controllo di gestione per la Cooperativa Sociale Lunetica e progettista sociale.
– Federica Gemelli: responsabile della gestione della comunicazioni con gli Enti e Presidente della Cooperativa Sociale Lunetica dal 2011.
– Veronica Allocco: responsabile comunicazione e di promozione del progetto. Referente operativa dei progetti della Cooperativa che si rivolgono a bambini e ragazzi autistici e le loro famiglie.
– Alessia Mattis: educatrice, operatrice delle attività proposte nello Spazio Aut. È attualmente la referente operativa di un progetto di educativa territoriale della nostra Cooperativa.
– Eleonora Fissore: psicologa, operatrice delle attività proposte nello Spazio Aut. Ha esperienza nella creazione di percorso educativi di soggetti autistici.

Come è nata la vostra idea?

La nostra idea è nata dal lavoro con i bambini e ragazzi autistici e le loro famiglie e dalla lettura dei bisogni del territorio.

Dall’idea al progetto, quali sono i primi passi che state affrontando per avviare la vostra attività?

Ci siamo confrontati con i servizi del territorio e con le associazioni di categoria. Abbiamo anche iniziato una ricerca per gli spazi.

Qual è l’impatto sociale che vorreste generare sul territorio della provincia di Cuneo?

Far nascere un Centro specializzato in cui le persone possano lavorare attraverso dei percorsi individualizzati sulle proprie risorse, trovare sostegno per le proprie famiglie e generare autonomia ha una ricaduta sul territorio in termini di sensibilizzazione e conoscenza.
Facendo riferimento al concetto di Qualità di Vita definito dall’OMS i nostri interventi opereranno sulla possibilità di poter apprendere e raggiungere il maggior grado possibile di autonomia, nonché di incentivare e agevolare l’integrazione e l’inclusione delle persone autistiche nella nostra comunità.

Chi vuole sapere qualcosa di più sul vostro progetto dove può trovarvi on-line e off-line?

Al momento ci potete contattare all’indirizzo email: info@lunetica.it

Una canzone rappresentativa del vostro progetto: With My Own Two Hands di Ben Harper

Un libro rappresentativo del vostro progetto: La gabbianella e il gatto di Sepulveda