Sgasà

Aree: Provincia di Cuneo
L'intervista:
Avete a disposizione lo spazio di un tweet (280 caratteri), in cosa consiste il vostro progetto?
Il progetto Sgasà nasce con l’intento di proporre un modello socio-economico alternativo, costruendo una “comunità a consumo sostenibile”, ovvero una rete che coinvolga produttori e consumatori, protagonisti del processo di cambiamento.
Quale problema avete riscontrato in provincia di Cuneo e come volete provare a risolverlo?
La provincia di Cuneo, pur godendo di una grande varietà di prodotti di alta qualità e a basso impatto (sociale e ambientale), non possiede una realtà che consenta un agevole consumo critico e che diffonda le buone pratiche alimentari fornendo poche alternative alla grande distribuzione organizzata (GDO).
Sgasà è un servizio di delivery, ma non solo. La rete di produttori e cittadini è protagonista del processo di cambiamento. Per facilitare la spesa di tutti i giorni, oltre che fornire indirizzi e contatti ai cittadini, verrà attivato un servizio di consegna periodica, in punti di raccolta e attraverso un furgone elettrico, grazie al quale sarà possibile ricevere prodotti km0, etici, sostenibili, sfusi e sostenere un piccolo produttore locale.
Chi c’è dietro “Sgasà”? Presentateci il vostro team!
Il team è composto da:
- Luigi Vallome, 24 anni, referente territoriale del saluzzese e responsabile della comunicazione; collaboratore del piter Terres Monviso, cura la comunicazione di alcuni progetti in capo alla Fondazione Amleto Bertoni di Saluzzo e non solo.
- Sara Bezzi, 28 anni, coordinatrice del progetto; esperienze lavorative in ambito socio-interculturale di attivazione del protagonismo giovanile, animazione territoriale, advocacy e cura della comunità con ruoli di progettazione e coordinamento.
- Maurizio Pilone, 27 anni, referente territoriale del monregalese, responsabile della mappatura del territorio e del rapporto con i produttori. Appassionato di botanica e giardinaggio lavora con e nella natura.
- Francesco Vivalda, 27 anni, cura e sostegno delle attività di divulgazione e sensibilizzazione su tematiche più o meno strettamente legate al mondo dell’alimentazione; gestione segreteria. Si occupa quotidianamente di animazione di comunità, conoscendone dinamiche e criticità.
Come è nata la vostra idea?
Raccontando esperienze virtuose e proponendo alternative realizzabili, a partire dagli studenti e arrivando ai privati cittadini, vogliamo creare una rete di consumatori consapevoli, da mettere in relazione con i produttori locali che condividono i valori del progetto.
Sgasà è formazione e sensibilizzazione: il consumo consapevole e critico passa attraverso la presa di coscienza di quella che è oggi la filiera dell’industria alimentare, spesso estremamente impattante (non solo sull’ambiente, ma anche sulle persone). Dall’idea al progetto, quali sono i primi passi che state affrontando per avviare la vostra attività?
Dall’idea al progetto, quali sono i primi passi che state affrontando per avviare la vostra attività?
Grazie alla vincita di alcuni bandi, abbiamo effettuato un dettagliato lavoro di mappatura dei produttori del territorio, i quali sono stati coinvolti in diversi incontri, al fine di carpire le loro esigenze e le potenziali criticità del progetto, oltre che per creare un paniere di base per quando l’attività di distribuzione comincerà.
Abbiamo anche tenuto degli incontri con i cittadini con lo scopo di sensibilizzare la popolazione riguardo ai temi affrontati dal progetto, sottoponendogli un questionario per analizzare le abitudini di consumo dei residenti in provincia di Cuneo e valutare la necessità di un modello alternativo.
Qual è l’impatto sociale che vorreste generare sul territorio della provincia di Cuneo?
Ci aspettiamo di favorire una transizione verso un metodo di consumo più “slow” ed attento, sostenendo l’economia locale e riducendo gli sprechi alimentari, oltre che favorendo la partecipazione e costruendo una rete di cittadini sensibili all’interno della quale potranno nascere nuove progettualità
Chi vuole sapere qualcosa di più sul vostro progetto dove può trovarvi on-line e off-line?
Facebook: https://www.facebook.com/sgasa.it/
sito: https://sgasa.it/
mail: info@sgasa.it