Quale problema avete riscontrato in provincia di Cuneo e come volete provare a risolverlo?
Siamo partiti da un problema comune, soprattutto nei giovani: la maggior parte delle persone fatica a trovare eventi nuovi a cui partecipare o, peggio, non sanno minimamente dove cercare. Sovente si viene a conoscenza in ritardo o non si viene proprio a conoscenza di eventi ai quali si sarebbe voluto partecipare. Il secondo problema riguarda i locali e le compagnie di eventi: questi trovano difficoltà ad attrarre sempre più persone e adottano metodi confusionari per gestire affluenze e prenotazioni. Vogliamo risolvere questi due problemi attraverso la creazione di una piattaforma online sulla quale ogni utente può trovare eventi utilizzando appositi filtri che permettono di offrire una ricerca personalizzata in base agli interessi e alle esigenze di ognuno. La nostra applicazione risolve il problema fornendo una soluzione innovativa per mostrare tutte le proposte presenti sul territorio mediante una visualizzazione su mappa o ad elenco, grazie alle quali si può avere un’idea molto precisa di quello che il territorio offre e, grazie a un sistema di notifiche personalizzato, gli utenti non si perderanno mai più eventi di loro interesse. Inoltre i locali, qualora saranno interessati, avranno la possibilità di sponsorizzare i propri eventi e utilizzare un sistema di prenotazioni dei biglietti e dei tavoli. In futuro la grande mancanza di eventi accattivanti a quali partecipare verrà colmata dalla creazione, da parte del team, di eventi accattivanti ad hoc.
Chi c’è dietro a Eventvm? Presentateci il vostro team!
Dietro le quinte di eventvm ci sono Giacomo, Stefano, Lorenzo, Mouna e Valentina
– Giacomo, studente di ingegneria gestionale al Politecnico di Torino, un ragazzo molto estroverso, vivace e ottimista. Sempre sul pezzo se si parla di eventvm. (Amministrazione, strategia e pubbliche relazioni)
– Stefano, studente di ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, un ragazzo molto pragmatico che tiene con i piedi per terra il team. Pronto ad agire sempre. (Amministrazione, strategia e gestione sviluppo)
– Lorenzo, laureato in Economia presso l’Università di Torino, già nel mondo startup per aver partecipato attivamente ad altri progetti. (Amministrazione e contabilità)
– Mouna, studentessa di ingegneria gestionale al Politecnico di Torino; precisa, creativa e determinata. Intraprendente se si tratta di qualcosa che può cambiare la vita delle persone. (Marketing, design e immagine)
– Valentina, studentessa di design e comunicazione presso la IAAD. Sempre focalizzata sui propri obiettivi, in cerca di nuove prospettive e idee. (Marketing, design e immagine)
Inoltre è stata stretta, recentemente, una partnership strategica con RevoDigital. Azienda che si occuperà dello sviluppo del proof of concept che ci servirà per validare il mercato nel quale vogliamo inserirci.
Come è nata la vostra idea?
La nostra idea è nata nelle aule del liceo scientifico di Cuneo quando una mattina ci siamo resi conto che non avremmo più voluto fare le solite cose che eravamo abituati a fare, ci siamo chiesti che cosa fare il sabato sera oppure se ci fossero eventi organizzati a Cuneo che sarebbero stati di nostro interesse; e non siamo riusciti a darci risposte. Quella stessa mattina il focus era incentrato sulle persone, su di noi e abbiamo capito quanto fosse importante mettere al centro della nostra vita le relazioni e l’incontro tra ognuno di noi. Creare un qualcosa che ci mettesse in contatto con le persone e permettesse di avere un collegamento molto forte tra noi giovani, oltre che puntasse a portare valore in un settore che deve essere risvegliato. La soluzione? Eventvm Da dove viene il nome? Ci siamo domandati che cosa associare alla parola evento e, dato che le lezioni di latino ci tormentavano, la parola Eventvm è stata senza dubbio la prima scelta. Inoltre, la parte “-ventvm” ci ricordava molto la nostra idea: come un vento che porta le persone verso quello che più le esalta e crea valore: gli eventi.
Dall’idea al progetto, quali sono i primi passi che state affrontando per avviare la vostra attività?
Inizialmente abbiamo chiesto realmente ai nostri compagni o amici se si sono trovati almeno una volta nella nostra situazione e abbiamo riscontrato pareri positivi: lì abbiamo capito che ci sarebbe stato un mondo da aggredire e portare a un livello superiore. Grazie a qualche corso, tanti libri e seminari online riguardanti la creazione di una startup abbiamo capito quale fosse il percorso da intraprendere e perciò abbiamo cominciato validando il problema, mediante una serie di interviste frontali e form online. Abbiamo riscontrato dati importanti e “preoccupanti” che ci hanno portato a continuare il progetto. Siamo stati selezionati per partecipare a Innoventure Lab, percorso di pre-accelerazione. Successivamente abbiamo deciso di creare una landing page e di iscriverci sulle principali piattaforme social per far conoscere il nostro progetto. Quest’estate sulle nostre pagine social abbiamo iniziato a proporre delle raccolte di eventi sul territorio cuneese e abbiamo notato un discreto interesse soprattutto tra i giovani. Ora stiamo procedendo con la validazione della soluzione, per cui stiamo avviando una collaborazione con giovani sviluppatori e programmatori del cuneese che ci aiuteranno con lo sviluppo di un primo “prototipo” della piattaforma che uscirà a breve, a Maggio. Quest’ultimo verrà inizialmente utilizzato in provincia di Cuneo e Torino perché sono città molto forti sull’innovazione e con eventi che vengono però sfruttati veramente poco.
Una frase, un libro o una canzone che vi ha ispirato e che è rappresentativa dell’idea di impresa che volete creare?
I libri che più di tutti ci hanno ispirato sono sicuramente “7 giorni per volare” di Daniele Viganò e “Startup – Sogna, credici e realizza”.
<< Se continuerai a fare ciò che hai sempre fatto, continuerai a ottenere ciò che hai sempre ottenuto >>
<< Entusiasmo e fantasia, punta alla Luna, mal che vada arriverai alle stelle >>
<< La voglia di divorare il mondo, di continuare a imparare, leggendo giornali, riviste e libri, e di lasciarmi ispirare dalle persone nuove che incontro >>
Direi che siamo ambiziosi e senza paura di sbagliare, vogliamo provarci, provare a creare un cambiamento in quello che non va e buttarsi dove gli altri stanno a guardare.