Impact | Imprese | Edizione I - 2018

L’Orto di una volta

Biodiversità, ortaggi antichi e fiori eduli

Grant

Aree: Racconigi | Saluzzo


Un progetto finalizzato alla reintroduzione di biodiversità attraverso la coltivazione di ortaggi antichi e fiori eduli, con l’obiettivo di stimolare l’educazione alimentare dei cittadini creando nel contempo opportunità di impiego per lavoratori svantaggiati.

L'intervista:

Avete a disposizione lo spazio di un tweet, in cosa consiste il vostro progetto?
Reintroducendo antiche varietà di ortaggi/fiori eduli e biodiversità, vorremmo diventare la conservatora del buon gusto attraverso la coltivazione di ortagi antichi e l’educazione dei nostri clienti.

🎨 Il progetto raccontato da un’immagine: Una torta di fiori servita in tavola

🎧 Il progetto raccontato con una canzone: Ci vuole un fiore di Sergio Endrigo

Quale problema avete riscontrato in provincia di Cuneo e come volete provare a risolverlo?
La richiesta del ritorno alle vecchie varietà, al mangiare sano e fresco.

Come è nata l’idea?
Eravamo nel bellissimo giardino di Villa Luppo a Saluzzo; il tecnico agronomo ha pensato quanto fosse magico e spettacolare creare un orto biodiverso con il supporto di personale diversamente abile che ci aiutasse in questa bellissima impresa. Abbiamo tutti pensato che sarebbe bello creare opportunità lavorative riportando tutto dove tutto ha avuto inizio ovvero nella terra.

 Chi c’è dietro al progetto? Presentateci il vostro team!
Amministrativi: Gianpaolo, Radi, Lucia, Serena- 
grazie a loro e ai diversi tipi di esperienza danno un enorme contributo all’area amministrativa
Tecnico: Ivano – Agronomo – 
conoscitore del settore agricolo non solo grazie al diploma ma anche alle sue innumerevoli esperienze
Cuoca: Luisa – 
una grandissima cuoca espertissima nel suo campo.

A che punto è il vostro progetto?
Abbiamo attuato un orto nel Comune di Saluzzo e stiamo creando delle serre a Racconigi.

Qual è l’impatto sociale che vorreste generare?
Il commercio di varietà antiche/fiori eduli e biodiversità e l’insegnamento alla coltivazione di questi ed altri ortaggi e al mangiare più sano e fresco.

Chi vuole sapere qualcosa di più sul vostro progetto dove può trovarvi on-line e off-line?
Ci può scrivere all’indirizzo mail : armoniaw2013@libero.it e fisicamente presso il “Laboratorio G. Duelli” di Centallo dove ci sono proprio gli Uffici Amministrativi della Cooperativa.