One Input
Aree: Italia
- PLUG & PLAY: (o quasi): Il collegamento di One Input non richiede l'intervento di softwaristi e tecnici dedicati. Una volta preconfigurata la macchina è possibile collegarla in modo semplice e veloce.
- SEMPLICITA’: E’ sufficiente un solo input (già esistente sulla macchina o creato appositamente) per fornire informazioni utili. Il dispositivo può comunque gestire diversi ingressi contemporaneamente.
- ECONOMICO: Costo contenuto grazie alla bassa richiesta hardware.
- ALL IN ONE: Il dispositivo è pensato per essere “All in One”. Non richiede, cioè, software aggiuntivo per ottenere e visualizzare i risultati.
- SCALABILE: Ogni dispositivo aggiuntivo oltre al primo, può collegarsi agli altri OneInput ed aggiungere al monitoraggio un’altra macchina ottenendo così dei dati aggregati.
- UNIVERSALE: si può utilizzare su praticamente qualunque tipo di macchina industriale che dispone di un output.
- SICURO: OneInput lavora in sola lettura anche se si collega al PLC del macchinario che quindi non può essere danneggiato in alcun modo.
- TEMPESTIVO: E’ possibile configurare il dispositivo per mandare notifiche via email o messaggi per informare tempestivamente i responsabili.
- INTERATTIVO: Dashboard dinamiche, forniscono dati relativi a periodi temporali personalizzabili, possibilità di filtrare e zoomare su periodi particolari, utilizzabile anche per inserire dati aggiuntivi manualmente.
L'intervista:
Quale problema avete riscontrato in provincia di Cuneo e come volete provare a risolverlo?
Un problema che abbiamo trovato è l’impossibilità di poter monitorare macchine industriali di qualunque tipo e di qualunque anno di produzione nel modo più semplice possibile.
Spesso è necessario appoggiarsi a grandi aziende, comprare hardware costoso e pagare installatori e softwaristi per costruire le interfacce, le comunicazioni ed ottenere dati e statistiche utili per poter controllare la propria produzione e pianificare le manutenzioni.
Le soluzioni disponibili sono spesso orientate alle grandi aziende: costose e poco customizzabili.
Chi c’è dietro a One Input? Presentateci il vostro team!
Corrado Colombo: ingegnere meccanico, imprenditore cuneese ed insegnante. Lavoro nella Artech di Niella Tanaro da ormai molti anni e conosco in prima persona i problemi che le PMI possono avere nella gestione della produzione. Anche i problemi di budget e di implementazione che spesso possono non essere alla portata, tenendo fuori quindi tutta una serie di controlli e analisi di produzione che potrebbero però essere importanti anche nelle aziende più piccole.
Davide De Meo: Laureato in ing. Telematica presso il Politecnico di Torino, ho lavorato prima come sistemista ed esperto di reti, successivamente come responsabile IT dell’infrastruttura per alcune importanti aziende manifatturiere del Cuneese. Ho avuto modo di affrontare progetti di vario genere: principalmente legati all’IT ma spesso orientati alle necessità delle aziende di avere un’infrastruttura informatica solida a supporto della produzione.
Come è nata la vostra idea?
Lavorando su progetti e software enterprise per aziende strutturate, ci siamo resi conto che spesso questi software non permettono la flessibilità di collegare macchine datate al sistema. Inoltre risultano costosi da implementare e da customizzare in quanto pensati per interi settori merceologici e non per la singola azienda. Ogni personalizzazione risulta difficile ed onerosa e quindi non adatta a realtà più piccole.
Dall’idea al progetto, quali sono i passi che state affrontando per avviare la vostra attività?
Abbiamo realizzato una serie di prototipi che monitorano alcune macchine nel settore metalmeccanico e che stanno catturando ed analizzando dati da circa 6 mesi. In questa fase abbiamo realizzato che la soluzione è semplice, funzionale ed apparentemente economica da sviluppare: soprattutto considerando economie di scala.
Stiamo cercando di coinvolgere altre realtà medio/piccole della provincia di Cuneo per eseguire altri test e per ottenere dei feedback più imparziali e vari.
Una frase, un libro o una canzone che vi ha ispirato e che è rappresentativa dell’idea di impresa che volete creare?
KISS – Keep It Simple, Stupid
E’ una frase usata nella progettazione che sta ad indicare la volontà di mantenere semplice la soluzione. Così One Input vuole rendere semplice l’accesso a dati importanti senza per forza dover avere qualcosa di pachidermico da installare, spesso costoso e con dei dati extra poco utili nella maggior parte dei casi.
La verità si ritrova sempre nella semplicità, mai nella confusione
“Isaac Newton”